La dignità del bambino necessita di una lobby
Il senso di umanità affonda le proprie radici in una sana educazione dell’infanzia
Cari amici di ELIANT,
Molti di coloro che sentono o leggono che soggetti impegnati nelle politiche educative – non solo rappresentanti degli interessi dell’economia virtuale – si battono affinché negli asili infantili a ogni bimbo sia fornito un tablet stentano a crederci. Invece è vero. Si intende adattare già da piccoli i bambini al mondo digitale, senza tener conto del fatto che questo non solo conduce a stimoli neurologici sbagliati, ma soprattutto ostacola i processi creativi di imitazione, senza i quali non è possibile un sano sviluppo del corpo e dello spirito.
La dignità del bambino necessita della nostra lobby.
Nei primi anni di vita i bambini devono poter apprendere indisturbati le tre principali tecniche culturali, e cioè il camminare in posizione eretta, l’acquisizione della lingua madre e il “pensare autonomamente”. Essi costruiscono il presupposto per poter pensare e dire, a partire da un certo giorno, “io sono io”.
Vi preghiamo perciò di appoggiare la nostra petizione No alla scuola materna digitale! SÌ agli investimenti educativi costruttivi! La durata è fino al 15 maggio 2017. Entro quella data vorremmo aver raccolto almeno 100 000 firmatari, per poter realizzare, con tale sostegno della società civile, iniziative regionali di politica educativa, conferenze stampa, forum di esperti, congressi e relazioni in molti Paesi.
Il 28 novembre 2017 ELIANT organizzerà a Bruxelles un evento cardine su questo tema. Solo grazie al vostro aiuto attività siffatte possono acquisire la necessaria potenza e diffusione. Vi ringraziamo molto cordialmente anche per il vostro sostegno finanziario, senza il quale abbiamo le mani legate.
La dignità umana e il senso di umanità sono i nostri beni culturali più preziosi –anch’essi necessitano di una tutela attiva e di aver voce.
Cordiali saluti a nome del team ELIANT
Michaela Glöckler