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Europäische Allianz von Initiativen
angewandter Anthroposophie

Contributi a una cultura della pace

Care Amiche e cari Amici di ELIANT,

Con questa newsletter di maggio vi esprimiamo la nostra profonda gratitudine per il vostro sostegno morale e finanziario. Al contempo desideriamo relazionarvi dei risultati positivi che ne sono conseguiti:

Mantenuta la possibilità di scelta per l'omeopatia e i medicinali antroposofici
In collaborazione con il membro della nostra alleanza Gesundheit aktiv e la rete weils hilft abbiamo potuto ottenere che il Ministro della Salute tedesco Lauterbach ritirasse in questa forma la sua proposta di legge in base alla quale i medicinali antroposofici e l'omeopatia dovevano essere esclusi dal rimborso dell'assicurazione sanitaria. Troppo grande è stata l'ondata di solidarietà della società civile, che voleva conservarsi questa possibilità di scelta. Con 200.000 firme in 4 settimane, questa è stata una delle petizioni al Bundestag di maggior successo in assoluto. Molti destinatari della newsletter di ELIANT hanno contribuito con la loro firma a questo successo! La diatriba, tuttavia, proseguirà – vi terremo aggiornati.

All African Anthroposophic Training (AAAT) 2023 e 2024
Grazie alle vostre generose offerte si è potuto realizzare l'AAAT 2023 a Zanzibar! Per questo vi ringraziamo con particolare cordialità – anche a nome dei partecipanti da oltre 14 Paesi africani. Di grande impatto è stato il loro feedback finale: che si sia potuto lavorare insieme così armoniosamente per una settimana al di là di tutti i confini nazionali, culturali e linguistici! Siamo estremamente felici del fatto che la nostra raccolta fondi abbia addirittura potuto conseguire un avanzo di 7'698.69 euro, che ora si impiegherà per l'AAAT di agosto 2024 in Botswana. Così abbiamo già potuto concedere contributi ai costi di viaggio per interessati provenienti da Etiopia, Ghana, Liberia, Kenya, Uganda, Zambia e Zimbabwe che nell'iscriversi ne avevano fatto richiesta. Questo importo non è tuttavia sufficiente a coprire il deficit di bilancio ancora sussistente. Anche se quest'anno abbiamo avuto il piacere di ricevere modiche liberalità dalle fondazioni alle quali ci siamo rivolti, necessitiamo ancora di ulteriori 14 500 Euro per poter sostenere la realizzazione della settimana di lavori. Così, in Botswana si spera vivamente che ELIANT possa nuovamente essere d'aiuto. La vostra donazione verrà destinata al 100% all'AAAT! In caso di bonifici bancari preghiamo di aggiungere l'indicazione AAAT.

I webinar di ELIANT
Nella nostra attuale situazione mondiale sta crescendo anche una consapevole nostalgia di pace e ci si chiede che cosa possa, in un'ottica di più lungo periodo, contribuire a farci diventare «atti a vivere in pace». Abbiamo pertanto inaugurato una serie di webinar per intraprendere un discorso su strategie di pace orientate allo sviluppo: Michaela Glöckler vi ha intervistato Rolf Heine dell'associazione assistenziale europea ICANA in tema di «Umanizzazione della medicina attraverso la risonanza» e il medico Stefan Schmidt-Troschke dell'associazione europea di pazienti EFPAM in tema di «Salute come strumento di pace». Trovate i due webinar qui nonché su You Tube ELIANT. Il prossimo webinar sarà con Alexander Schwedeler in tema di «Come possiamo andare d'accordo meglio – un contributo alla pace». Schwedeler è consulente aziendale e membro del Consiglio della Fondazione ELIANT. Vi invitiamo cordialmente a collegarvi live il 5 giugno 2024, ore 14.00 MET via Facebook oppure YouTube . In quell'occasione potete anche porre quesiti.

Crescita sana nel mondo dei media digitali
Fin dal 2017 ELIANT ha ripetutamente portato all'attenzione le pesanti conseguenze della digitalizzazione precoce nelle materne e nelle scuole nonché in ambito privato, ha lanciato una petizione di successo e ne ha sostenute altre. Nel frattempo la Danimarca, la Svezia, la Francia, alcuni Stati pionieri degli USA e ulteriori Paesi hanno anch'essi riconosciuto i pericoli e hanno bandito gli smartphone dalla quotidianità scolastica. L'autore di best-seller statunitense Jonathan Haidt, Professore di Psicologia, consiglia tuttavia, sorprendendoci, nel suo libro «Generazione paura», quella che anche noi riteniamo la soluzione migliore: che gli smartphone siano dati ai giovani solo dal 15° anno di vita in poi - l'età in cui il cervello frontale consente di pensare autonomamente. La creatività e la competenza sociale ne traggono il necessario tempo di sviluppo nel mondo analogico, supportate da attività artistiche e sportive e da escursioni nella natura. Restiamo impegnati su questa tematica e possiamo consigliare al riguardo il film recentemente prodotto e ora liberamente disponibile in rete: Il dilemma digitale. Presto sarà tradotto anche in altre lingue.

Vi saluta cordialmente a nome del team ELIANT
Michaela Glöckler

Qui potete supportare il nostro lavoro – vi ringraziamo!

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